«La disoccupazione in Italia, dopo il calo di gennaio, è tornata a crescere, portandosi al 12,7% e colpendo maggiormente donne e giovani. Ciò significa che gli effetti auspicabilmente positivi di alcuni recenti provvedimenti governativi non si avranno a breve e che la strada è ancora in salita.
Tra i nodi da affrontare con urgenza, anche in ottica occupazionale, c’è quello degli investimenti, da favorire con una appropriata fiscalità, così come quello dell’efficientamento delle infrastrutture, della rapidità della pubblica amministrazione e della giustizia civile. E ciò nel quadro di un grande patto sociale tra governo e corpi intermedi».
p. La Presidenza Mcl Bologna
- Marco Benassi-
«Una società aperta alla speranza non si chiude in se stessa, nella difesa degli interessi di pochi, ma guarda avanti nella prospettiva del bene comune. E questo richiede da parte di tutti un forte senso di responsabilità.
Non c’è speranza sociale senza un lavoro dignitoso per tutti; per questo occorre perseguire quale priorità l’obiettivo dell’accesso al lavoro o del suo mantenimento per tutti.
Proprio quando c’è crisi, si fa più forte il bisogno di lavoro dignitoso, perché aumenta il lavoro disumano, il lavoro-schiavo, il lavoro senza giusta sicurezza, oppure senza rispetto del creato, o senza rispetto del riposo, della festa e della famiglia, il lavoro di domenica quando non è necessario».
Papa Francesco