CARO GIOVANNI BERSANI
per noi, che con te abbiamo avuto e continuiamo ad avere familiarità di rapporto e periodica frequentazione, non è facile mettere per iscritto e in poche righe i sentimenti e i pensieri che ci suscita il tuo 100° compleanno. In questa lieta ricorrenza, vogliamo comunque esprimerti la nostra più profonda gratitudine, principalmente per tre motivi.
ANZITUTTO perché ci hai insegnato a riconoscere e promuovere la dignità di coloro che vivono onestamente del proprio lavoro, per farne sgorgare un appassionato impegno di vita volto a migliorare la società, a partire dalle situazioni concrete di chi versa in condizioni di svantaggio o difficoltà. E così, quasi senza accorgercene, abbiamo preso confidenza con quei principi fondamentali della Costituzione italiana e della dottrina sociale della Chiesa che sono sempre stati le ‘stelle fisse’ del tuo multiforme percorso esistenziale.
Il secondo grazie che desideriamo dirti è per non aver mai fatto mistero di quale fosse la sorgente che sosteneva e fecondava non solo la tua interiorità, ma anche la tua azione sociale e politica: la fede cristiana, vissuta e testimoniata in una concreta appartenenza ecclesiale. Quante volte, ad esempio, ti abbiamo sentito affermare che chi non si lascia coinvolgere dalle celebrazioni per la Madonna di San Luca non può capire Bologna né i problemi e le speranze del suo popolo!.
Da ultimo, non possiamo non ringraziarti per averci educato, tramite la comune esperienza associativa, alla cultura del ‘noi’ e del bene comune: la vita associativa – hai scritto più volte – è una scuola dove si impara sia il rispetto reciproco e delle regole democratiche sia lo spirito di servizio e di dono. Il valore di ciò lo comprendiamo ancor meglio oggi, quando appare evidente che tanti mali dell’attuale società hanno la loro vera radice in quell’idolatria di se stessi che strumentalizza al proprio tornaconto ogni relazione e ogni situazione.
EBBENE, caro Bersani, oltre all’augurio di ogni bene, come manifestarti tutta la nostra riconoscenza? Conoscendoti, siamo certi che il regalo da te più gradito è quello di sapere che, consapevoli delle consegne ricevute, cercheremo di essere all’altezza delle responsabilità a cui il tempo presente ci chiama.
Te lo promettiamo!
Gli amici del Movimento Cristiano Lavoratori di Bologna