Nei giorni scorsi il quotidiano online "IL PIACENZA " ha riportato un interessante report semestrale di CONFAPI EMILIA ROMAGNA , dove oltre all'esame dei dati socio -economico rilevati sul nostro territorio lancia poi una proposta che il nostro movimento condivide pienamente come il servizio civile obbligatorio per i giovani che non lavorano e non studiano . Negli anni come movimento abbiamo potuto notare come il servizio civile fosse apprezzato dalle giovani generazioni anche nel nostro territorio , poi tutto l'entusiasmo si è affievolito grazie anche dei bonus economici che erano più sostanziosi per restare a oziare presso il proprio domicilio , a discapito del servizio civile e il ritorno economico ad esso collegato . Durante l'esperienza del servizio civile nelle nostre sedi abbiamo potuto notare nel corso del percorso annuale come il volontario inizia a conoscere il mondo del lavoro e le difficoltà ad esso collegate e, loro stessi più volte hanno evidenziato la positività dell'esperienza vissuta , grazie alla quale hanno avuto un sostegno importante nell'approccio del loro inserimento verso il mondo del lavoro . Condividendo la proposta di CONFAPI ,di istituire il servizio civile per i giovani che non studiano e non lavorano a nostro parere sarebbe un importante percorso di formazione per questi giovani che potrebbero avviarsi verso il mondo del lavoro con meno approssimazione che anche l'eventuale percorso da loro affrontato non ha colmato negli anni di formazione scolastica . Nello stesso tempo tutto ciò potrebbe essere una significativa tappa per i giovani stessi che si avviano verso il mondo del lavoro e vissuta da loro come un esperienza positiva di vita .
UMBERTO MORELLI
PRESIDENTE REG MCL EMILIA ROMAGNA