Si è tenuta come vuole la tradizione in occasione della Festa di San Giuseppe lavoratore la celebrazione eucaristica per il mondo del lavoro e a suffragio dei lavoratori che hanno perso la vita nei luoghi di lavoro, indetta dal circolo mcl e, dalla parrocchia S.Michele di Gragnano in collaborazione con la presidenza prov mcl di Piacenza.
A presiedere la celebrazione il vicario parrocchiale della borgata trebbiense Don Luiz Figuredo Mendes con cui ha concelebrato Don Olimpio Bongiorni e il diacono Roberto Schiavi .Il celebrante nella sua omelia ha ricordato le motivazioni percui nel 1955 indisse tale ricorenza Papa Pio xii , e dopo aver commentato la liturgia del giorno ,ha indicato come la crisi economica che ha tolto serenità a tante famiglie anche del nostro territorio , visto che a oggi i dissocupati risultano a essere circa 8300 , e purtroppo tutti giorni risultano in costante aumento.Nonostante tutto ciò prosegue Don Luiz da Cristiani parte integrante del popolo di Dio dobbiamo accogliere alcuni lati positivi; la crisi di oggi che ha trovato linfa vitale dal profitto economico e dai mercati finanziari ci permette di ritornare a riscoprire quei valori del nostro essere Cristiani come Solidarietà , sobrietà e bene comune che il benessere che ci accompagnato per anni aveva emarginato dal nostro vivere quotidiano , portandoci a vivere nel consumismo e individualismo più sfrenato, ma pur nelle difficoltà dobbiamo - conclude il celebrante - accogliere l'invito del S.Padre Papa Francesco di non perdere la speranza , la speranza che tutti possano avere un lavoro dignitoso, perchè senza lavoro l'uomo perde la propria dignità.
Alla fine della celebrazione sono seguiti gli interventi di saluto ai presenti dal presidente prov mcl Umberto Morelli ,e Patrizia Calza vice sindaco del paese che ha portato i saluti dell'amministrazione comunale locale .
Nell' occasione sul sagrato della chiesa parrocchiale di gragnano dove si è tenuta la celebrazione è stato distribuito il messaggio della Cei "NELLA PRECARIETà La SPERANZA ", predisposto per la riccorenza del patrono dei lavoratori.