Data di pubblicazione 8 lug 2014
Piacenza: La comunità dei padri cappuccini non si tocca
La loro eventuale perdita porterebbe nel tessuto sociale e solidale locale un gap da colmare
Ill.issimo direttore
Lo scorso 2 maggio la stampa locale riportava sotto forma di indiscrezione la possibilità che dopo alcuni secoli la nostra città venga privata della presenza dei padri cappuccini dove essi sono presenti .nella casa madre dello stradone farnese .Tale eventualità sarebbe dettata da una riorganizzazione della direzione dello stesso ordine religioso causa la mancanza di vocazioni . Oggi a malincuore dobbiamo prendere atto che tale indiscrezione sta prendendo in questi giorni i criteri dell'ufficialità e , della realtà indicando come termine il prossimo mese di ottobre come ipotetica periodo per l'addio dei padri cappuccini alla nostra comunità Piacentina.
Pur nella consapevolezza delle difficoltà vocazionali in cui vivono oggi gli ordini religiosi voglio invitare i vari ambiti direzionali dell' ordine dei Cappuccini per non privare Piacenza della loro preziosa presenze di cui godono sia l'affetto , la stima , e l'amicizia dei Piacentini , che hanno sempre contraccambiato con opere di solidarietà a favore degli stessi , tra cui un pasto caldo per i vari nostri concittadini in difficoltà causa la crisi economica con la loro mensa . La loro eventuale perdita inoltre porterebbe a mio avviso nel tessuto sociale e solidale locale un gap da colmare , non indifferente visto anche le numerose richieste d'aiuto a cui i vari enti di solidarietà e di accoglienza ogni giorno vengono sottoposti . Invitiamo dunque la nostra comunità civile con in testa il sindaco Paolo Dosi , la comunità religiosa diocesana con il vescovo Gianni Ambrosio ma anche tutti gli uomini e donne di buona volontà a mettere in campo tutte le possibili iniziative per far si che la comunità dei padri cappuccini rimanga parte integrante della nostra città dove è apprezzata , amata e stimata.
Morelli Umberto pres prov mcl Piacenza